AQUILANI ORGOGLIOSO DI ESSER PARAGONATO A PAULO SOUSA

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giangy1980
view post Posted on 20/11/2010, 07:16




Aquilani: «Io come Paulo Sousa? Sono orgoglioso»
Il centrocampista: «È stato un grande giocatore. La Juve mi ha voluto subito appena ha saputo che volevo tornare in Italia. Scudetto? Lottiamo con Milan e Inter, occhio alla Roma: sono pericolosi, li conosco bene»
TORINO, 19 novembre - E' il punto di riferimento del centrocampo bianconero in campionato, la luce a testa alta che mancava alla Juventus, il nuovo Paulo Sousa. Sono solo alcuni dei complimenti ricevuti da Alberto Aquilani nel corso di Filo Diretto, trasmissione di Juve Channel oggi dedicata al regista di Del Neri. «Io come Paulo Sousa? Il paragone per me è motivo di orgoglio, è stato un grande giocatore - sottolinea Aquilani - a centrocampo mi trovo bene con tutti, spero che anche per loro sia la stessa cosa».

«AVEVO IN TESTA SOLO LA JUVE» - Domanda sul retroscena di mercato che lo ha portato a Torino: «Volevo solo la Juventus. I bianconeri si presentarono subito una volta saputo del mio desiderio di tornare in Italia, comunicato al Liverpool e a Hodgson, con l'idea del prestito. Io volevo giocare, avevo bisogno di farlo, alcuni mi consigliavano di andare in una squadra minore, ma non volevo scendere di livello, volevo giocarmi le mie chances con una big. Volevo rimettermi in gioco dopo un anno difficile e un infortunio importante. Comunque fino a un giorno prima di arrivare ero convinto di restare a Liverpool».

A GENOVA PER I TRE PUNTI - Prossimo impegno domenica, all'ora di pranzo, contro il Genoa: «Giocare alle 12.30? In Inghilterra non era un problema. Marassi è un campo duro ma andiamo lì per vincere. La nostra convinzione è quella di giocare e ritornare con i tre punti. Siamo la Juve, questo dobbiamo fare. Non sarà facile perché qualsiasi squadra che gioca contro la Juve ha stimoli fortissimi. Quando ero con la Roma si avvertiva lo stesso degli avversari, però forse un po' meno. Quando abbiamo affrontato la Roma chiaramente per me sono stati giorni particolari quelli della vigilia, emozionanti come il mio ritorno con l'Italia perché giocare con la maglia azzurra è il top».

SCUDETTO? MILAN, INTER E ROMA - Le avversarie per lo scudetto? «Milan, Inter e Roma, con questo ordine. La Roma dicono tanto che sta in crisi, io li conosco bene e son bravi e pericolosi. Lazio e Napoli credo che possano restare in corsa per la Champions. Noi proveremo a raggiungere tutti gli obiettivi. In Europa io non posso giocare, ma i miei compagni sono carichi e pronti a dare il massimo, bisogna onorarla perché vincere in Europa conta. L'obiettivo comunque quest'anno è arrivare in Champions e prepararci a giocarla la prossima stagione».

AMAURI KO - Un pensiero anche per il compagno di squadra, infortunato: «Amauri? È un momento difficile, posso solo dirgli che lo aspettiamo a braccia aperte»

BLITZ PEPE - Telefonata di Simone da Roma che inizia a prendere in giro Aquilani. Poi si rivela: è il suo compagno di tante battaglie, a partire dalle giovanili della Roma, Simone Pepe, che saluta con una battuta: «Si veste male, ha un maglioncino che sembra della Lazio...Ma è fortissimo». E Alberto sorride, parlando di Pepe: «Dà qualcosa in più anche dentro lo spogliatoio, con la sua simpatia, ma in campo è importantissimo».

PREMIER? IN INGHILTERRA CI SNOBBANO - Chiusura con una domanda sulla Premier. Come vedono la Serie A? «In Inghilterra ci snobbano, preferiscono la Liga. Anche se c'è un big match. Dicono che sia un campionato lento dove si fischia troppo, questa è la loro idea. Anche su alcuni giocatori italiani. Ma ci sarebbero tante cose da dire anche su di loro».

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