Juve, un bomber da doppia cifra e il titolo si avvicinaIl punto di Vittorio Oreggia sul possibile colpo nel prossimo mercato di gennaio che potrebbe cambiare le sorti del campionato bianconero: serve un goleador prolifico e continuo per puntare subito allo Scudetto
TORINO, 29 novembre - È vero che anche così, con Amauri mezzo scassato e Iaquinta non sempre in salute, l’attacco della Juventus è uno dei più prolifici del campionato, però è fuori discussione che se ci fosse un centravanti "da doppia cifra" a disposizione di Del Neri, forse la classifica sarebbe più congrua agli sforzi compiuti dalla squadra. Non è solo una questione numerica ma una necessità tattica. La Juventus gioca meglio quando sul fronte offensivo spazia un giocatore che fa da punto di riferimento, che sa raccogliere i traversoni in arrivo dalla fasce, che con il suo lavoro consente gli inserimenti dei centrocampisti. Non a caso, in estate Marotta aveva tentato il colpo-Borriello, tipologia di attaccante perfetto per le esigenze di Del Neri: potenza e piede, mobilità e cinismo sotto porta.
IL PROFILO - Adesso, la coppia titolare della Juventus è composta da Iaquinta e Quagliarella, con Del Piero jolly per qualsiasi situazione. Serve un bomber, dunque, e si tratta di una esigenza che va oltre la discussione aziendale se investire già a gennaio su un talento (ma chi? e a che prezzo?), oppure tamponare la falla con un prestito e poi aprire il portafoglio in estate. Il "serve un bomber" sta a significare che esiste una priorità-Scudetto: i risultati di ieri confermano che i bianconeri possono inseririsi nella lotta per il titolo a patto di potenziare il reparto avanzato e, in secondo ordine, la corsia destra della difesa. Uno "da doppia cifra", ecco...
Vittorio Oreggia
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