E' il ritratto della felicità Beppe Marotta, all'indomani della gara vinta in extremis contro la Lazio. Un risultato ottenuto grazie ad un grande spirito di squadra e ad una grinta
fuori dal comune, che hanno mandato al settimo cielo il Dg il quale, intervistato da Sky Sport, non ha nascosto la propria gioia: “Provoca una felicità straordinaria riuscire a vincere al 94'. Contro la Lazio abbiamo fatto una prestazione assolutamente positiva, di buon auspicio per il futuro. Krasic? Siamo consapevoli di aver fatto un grande colpo di mercato, lui è uno splendido giocatore e un serio professionista. E' importante il supporto della squadra, presupposto indispensabile per l'esplosione di Milos”.
Marotta, a mo' di pompiere, ha poi provveduto a spegnere i casi relativi a Buffon e a Sissoko: “Per quanto riguarda il primo, l'importante è non strumentalizzare le parole di Del Neri. Lui ha detto che in campo ci va chi sta meglio ed è una considerazione che condivido in pieno. Gigi è un campione autentico, un giocatore che è in fase di riabilitazione e che ha bisogno del tempo necessario per tornare in campo. La rosa della quale disponiamo gli permette di poter recuperare con calma e consente a noi di poter mettere in campo Storari che è una valida alternativa ed un giocatore che sta onorando al meglio i colori che indossa. Sissoko, invece, non ha mai manifestato la volontà ai andar via e non mi pare siano arrivate offerte da altri club. Se lui è contento di rimanere in questa squadra noi lo terremo volentieri, altrimenti valuteremo”.
Squadra che vince non si cambia, sembra essere motto di Marotta: “A gennaio non faremo investimenti importanti. I giocatori che arriveranno, nel caso in cui qualcuno dovesse arrivare, dovranno migliorare la squadra, altrimenti restermo così. Ricordiamo che abbiamo l'attacco più prolifico e un centrocampo più che ottimo. Non dovremo comprare per forza. Gilardino? Lui è un giocatore della Fiorentina, un club che merita il massimo rispetto e sono infondate quelle notizie che vorrebbero imminente uno scambio Amauri-Gila. Cassano non rientra nei piani della Juventus - spiega il dirigente bianconero ai microfoni di Sky -. Mi spiace per Antonio, ma ha sbagliato e mi spiace anche per Garrone, che capisco, perchè è nel giusto. Mi auguro che tutto si concluda con soddisfazione reciproca delle parti".
